Alimento completo, equilibrato, ricco di profumi e sapori del Mediterraneo, la pizza napoletana è un prodotto a Specialità Tradizionale Garantita.
Fuori dalla regione Campania ha un altro sapore e difficilmente fuori dai confini della provincia di Napoli mantiene le stesse caratteristiche organolettiche.
Sarà l’aria o l’acqua, la vera pizza napoletana va assaporata in una delle migliaia di pizzerie di Napoli e provincia.
Quella classica è la Pizza Margherita, con pomodoro, mozzarella e basilico fresco in abbondanza ed un filo di olio extravergine d’oliva.
La variante con la mozzarella di bufala è poco apprezzata dagli intenditori in quanto questo prodotto caseario rilascia troppo succo rendendo la pasta della pizza bagnata.
Tutte le altre varianti con aggiunte di ingredienti ed additivi non vengono riconosciute, nemmeno dai veri pizzaioli napoletani che sono soliti affermare: “nun’ è cercate sti pizze complicate ca fanno male ‘a sacca e ‘o stommaco patì” (Non cercate pizze elaborate che sono costose e deleterie per lo stomaco).
Ha una storia centenaria considerato che i primi riferimenti alla pizza sono datati 1700.
Per la Pizza Napoletana è stato chiesto il riconoscimento di patrimonio immateriale dell’Unesco.
Viene servita in piatti tondi di grande diametro ma non è raro vedere i lembi della pizza (cornicione) uscire dal piatto.
Nel centro storico di Napoli, alcune pizzerie offrono la possibilità di gustarla “a libretto”, la variante da asporto, piegata nella carta appena sfornata.
Il prezzo è variabile ma una buona e vera pizza napoletana margherita non dovrebbe superare i 4 euro. Almeno in Campania.
In altre regioni, spacciata per pizza napoletana, viene venduta anche oltre gli 8 euro, ma sarebbe come comprare un falso pagandolo più dell’originale.